Hai mai pensato di visitare le Egadi in barca a vela? Marettimo, Levanzo e Favignana

Hai mai pensato di visitare le Egadi in barca a vela? Se la tua risposta è negativa, è decisamente arrivato il momento di rimediare a questa lacuna, anche perché una vacanza nell'arcipelago siciliano è in grado di regalarti emozioni uniche, a prescindere dal fatto che tu abbia già avuto modo (o meno) di salire a bordo di un'imbarcazione e di goderti il vento che ti scompiglia i capelli. Marettimo, Levanzo e Favignana sono i nomi che resteranno scolpiti nella tua mente e che non riuscirai a dimenticare per il resto della tua vita: ogni volta che ci penserai, la tua memoria correrà alle spiagge bianche, alle acque color smeraldo e ai viottoli caratteristici di questo angolo d'Italia.

Perché in barca a vela?

Un'esperienza in barca a vela ha la capacità di metterti a diretto contatto con la natura in un ambiente, come quello marino, in cui sei solo con i tuoi pensieri, il sole alto nel cielo e, se sei fortunato, la fauna acquatica da ammirare. La passione per il mare e per l'acqua è tutto ciò di cui hai bisogno per intraprendere un'avventura di questo tipo, perché anche se non sei mai stato un velista provetto non hai niente di cui preoccuparti: puoi approfittare dell'assistenza di uno skipper professionista, che ti fornirà tutto il supporto di cui hai bisogno per l'intera durata della vacanza. 

Che cosa fare alle Egadi

La varietà di attività a cui ti puoi dedicare alle Egadi ti sorprenderà: per esempio, potresti cogliere al volo questa occasione per scoprire tutta la bellezza e tutta la bontà della gastronomica locale, dove un ruolo di primo piano è attribuito al cous cous. Ma ovviamente è il pescato del giorno a catturare l'attenzione dei turisti, soprattutto se provengono da città che ogni giorno sono invase dallo smog e dal traffico: tra il tonno marinato e il pesce spada, a Favignana e dintorni c'è solo l'imbarazzo della scelta. Così come c'è l'imbarazzo della scelta anche quando si tratta di decidere in quale ristorante andare a cena. Insomma, anche se il viaggio è in barca, le soste a terra non possono mancare di certo, soprattutto perché dopo il tramonto, con il calar del buio, tutti questi borghi marinari assumono un aspetto ancora più suggestivo, in un'atmosfera magica che si respira in ogni vicolo.

Che cosa vedere

Tra i siti di maggior interesse che non ci si può lasciar sfuggire ci sono le grotte di Levanzo, al cui interno sono presenti testimonianze molto antiche che risalgono addirittura al Paleolitico: il riferimento è ai graffiti della Cala del Genovese. Tra un'immersione e una passeggiata, poi, vale la pena di fare tappa a San Vito Lo Capo, per lasciarsi contaminare dal fascino della Riserva dello Zingaro.

Marettimo

Marettimo è un'isola dall'aspetto selvaggio, ma non per questo poco invitante, anzi: con la sua vegetazione rigogliosa e i suoi profili montuosi regala paesaggi unici che possono essere ammirati per tutto l'anno dalla sparuta popolazione del posto. Dalla barca si può osservare il Monte Falcone, ma è ben visibile anche il Pizzo Capraro: in entrambi i casi si tratta di destinazioni ben conosciute tra chi pratica trekking e, più in generale, da coloro che si dedicano a vacanze naturalistiche. Le spiagge, invece, sono il punto di forza di Favignana, celebre per la sua Cala Rossa, la Cala Bue Marino e la Cala Faraglioni.