Informazioni storiche sulla Sicilia : : greci, romani, francesi, spagnoli, Regno d'Italia.

Per la sua posizione geografica, situata al centro del mar Mediterraneo, la Sicilia ha avuto un ruolo di una certa rilievo negli eventi storici che hanno avuto come protagonisti i popoli sia dell'Europa meridionale che quelli del nord .

La Sicilia ha vissuto nella sua storia periodi nei quali prese grande valore nel contesto mediterraneo alternati a fasi anche di forte sudditanza. I primi abitanti dell'isola furono sicani, elimi, ausoni e siculi.

Fu solo nel VIII secolo grazie all’arrivo dei Greci e la fondazione di molte città (Nasso, Siracusa, Lentini, Catania, Messina) entrò a far parte della storia. Queste città vennero rette prima dalle Oligarchie e successivamente dalle Tirannidi.


La Tirannia più forte e influente fu quella di Siracusa alla quale, nel tempo sottomise tutte le altre città. Ma ben presto venne in conflitto con Cartagine che era riuscita ad insediarsi nella cuspide occidentale della Sicilia nelle città di Mozia, Panormo e Solunto.
La contesa vide la vittoria dei siracusani nella battaglia di Imera (480 a.C.). La guerra proseguirà però con alterne vicende fra le due grandi metropoli di Siracusa e Cartagine, fin quando Roma, sostituendosi di fatto a Siracusa, ne acquisì il ruolo storico.
Soltanto dopo le tre Guerre Puniche e la distruzione dell'Impero cartaginese (146 a. C.) i romani diventarono i padroni della Sicilia.
La Sicilia verrà allora strutturata come Provincia con un Pretore a Siracusa e due Questori, uno a Siracusa e l’altro a Lilibeo. Sotto il dominio di Roma la Sicilia aumenterà enormemente la sua agricoltura e vivrà in una pace sostanziale per secoli passando poi sotto la giurisdizione dell'impero Romano d’Oriente, fu il ventitreesimo thema dell'Impero Bizantino con il nome di Sikelia.


Ma dall'827 l'isola venne invasa dai saraceni che la sottoposero ad un duro dominio.

Nella seconda metà dell'XI sec. la Sicilia venne liberata da un'armata cristiana guidata da Roberto "il Guiscardo" e dal fratello Ruggero I, della famiglia degli Altavilla, che ne avevano avuto autorizzazione dal Pontefice di Roma.
Ruggero II d'Altavilia ampliò il dominio siciliano costituendo così un grande regno che si estendeva da Montecassino all'Albania e alle coste del Nord Africa. La dinastia Altavilla diede altri due grandi sovrani come Guglielmo I e il figlio Guglielmo II, con la morte di quest’ultimo nel 1189, alla dinastia Altavilla subentra quella Hohenstaufen.

Dopo il breve e tragico regno di Enrico VI si ritornò all'antico splendore nel 1208 con il figlio, il grande Federico (I di Sicilia; II dell'Impero).Grande uomo di Stato.
Ma alla sua morte (1250) iniziò un'epoca di confusione politica.

La Corona di Sicilia fu data a Carlo d'Angiò, fratello dei Re di Francia. Ma quella angioina fu un occupazione militare della Sicilia e portò la rivolta del Vespro, il lunedì di Pasqua dei 1282, che si originò a Palermo e che diede inizio alla cacciata degli angioini da tutta l'isola. Successivamente divenne Re Pietro d'Aragona di Spagna, con il favore della nobiltà isolana.

All'inizio del Settecento la Sicilia venne trascinata nelle guerre di successione spagnola e polacca (1700-1738). In un trentennio l'isola fu costretta a cedere la sua corona prima ai Savoia poi all'imperatore d'Austria Carlo VI e, infine, a Carlo dei Borbone di Spagna il quale iniziò la dinastia dei Borboni di Napoli e restituì l'autonomia al Regno di Napoli e Sicilia.

Nel 1820-21 si ebbe la prima sommossa antiborbonica. Nel 1848 scoppiò la Rivoluzione grazie alla quale gli indipendentisti fondarono un Parlamento autonomo da Napoli proponendo poi una federazione della Sicilia indipendente con gli altri Stati italiani. La Rivoluzione del '48 venne repressa nel sangue. Infine la guerra del 1861 si concluse con l'unione della Sicilia e dell'Italia Meridionale al Regno sabaudo d'Italia.
Il 15 maggio 1946 con un decreto legislativo veniva istituita la Regione Siciliana a statuto speciale.