Il territorio siciliano: mare, monti colline, pianure, idrografia , isole
La Sicilia è la maggiore isola del Mediterraneo ed è la regione più meridionale e più estesa d'Italia. Lo Stretto di Messina, largo meno di 3 chilometri, la separa dall'Italia peninsulare e il Canale di Sicilia dall'Africa, da cui dista solo140 chilometri.
La Sicilia una regione per il 61,4% del territorio è collinare, mentre quasi per il 25% è montuosa e per il restante è pianeggiante, dove la più grande pianura della Sicilia la troviamo in provincia di Catania.
Il rilievo è vario, nella Sicilia orientale sono presenti i monti Peloritani, Nebrodi e Madonie, proprio in quest’ultimo Si trova la seconda vetta più alta dell'isola: il pizzo Carbonara con 1977 metri. Al centro della Sicilia sono presenti i monti Erei su cui si trova, a 948 metri di altezza, la città di Enna; mentre nella fascia sud-orientale i monti Iblei si trovano tra la provincia ragusana e quella siracusana
I fiumi siciliani sono tutti di portata ed estensione limitate, spesso di carattere torrentizio.
Gli unici corsi d'acqua che raggiungono delle dimensioni accettabili sono l'Imera Meridionale, il più lungo dell'isola, e il Simeto, quello con il bacino idrografico più ampio e indispensabile per industriali e civili.
Per quanto riguarda i laghi naturali, tranne per il Lago di Pergusa,di origine paleovulcanica la Sicilia ne è essenzialmente priva essendo stato prosciugato, alcuni decenni fa, il Lago di Lentini.
Ad ovest sorgono altri monti dall'altezza variabile, come i Sicani, la cui cima più alta è il monte Cammarata di 1.580 metri.
La Sicilia è una regione a statuto speciale, vivono oltre cinque milioni di persone. Palermo è il capoluogo e la quinta città italiana; sono molto popolose anche le città Catania e Messina.
L'isola ha forma pressappoco triangolare con i due lati lunghi che si sporgono sui Mar Tirreno a nord e sul Canale di Sicilia a sud, ed il lato corto che si affaccia sul Mar lonio ad est.
Dall’occupazione musulmana, l'isola viene divisa in tre grandi valli: la Val di Mazara a ovest. la Val Demone a nord-est e la Val di Noto a sud-est. Il Monte Etna (3323 metri), uno dei più grandi vulcani attivi del mondo, si erge nella parte nord-orientale dell'isola ed è di gran lunga il monte siciliano più elevato.
Geologicamente, il versante nord appartiene alla identica placca tettonica della penisola italiana (la placca eurasiatica), mentre il versante sud la placca di appartenenza è quella africana; lo movimento della placca africana che si immerge sotto quella euroasiatica ha portato alla creazione dei rilievi montuosi della regione, nonché l’attività di abituali attività sismiche sia di origine vulcanica che tettonica.
Un fenomeno geologico particolare è il vulcanesimo sedimentario delle Macalube, in provincia di Agrigento.
Questo raro fenomeno ha creato la cosiddetta collina dei Vulcanelli, un'area brulla, di colore dal biancastro al grigio, con una serie di vulcanelli di fango, alti intorno al metro.
La Sicilia comprende nel suo territorio molte isole minori: le Lipari o Eolie ed Ustica al largo della costa nord nel Mar Tirreno, le Egadi ad occidente a vicino dalla costa trapanese, Pantelleria e le Pelagie a Sud nel canale di Sicilia.
Le isole Pelagie sono le più lontane dalle coste siciliane e fanno parte della provincia di Agrigento. Oltre a Lampedusa (isola principale dell'arcipelago ad oltre 200 km dalla Sicilia), vi sono lo scoglio di Lampione e la piccola Linosa.