Coste e litorali dell' isola siciliana

La Sicilia con la sua forma triangolare, ebbe nell'antichità il nome di Triquetra o Trinacria. Lo sviluppo complessivo delle coste siciliane supera i 1000 km di lunghezza.
La costa settentrionale tirrenica che si sviluppa da Capo Peloro, nei pressi di Messina, a Capo Lilibeo vicino Marsala e si presenta normalmente alta e frastagliata, con ampie e frequenti insenature. Procedendo da Messina in direzione di Trapani si vedono il promontorio di Capo Milazzo sporgente verso l'arcipelago eoliano ed il Golfo di Patti chiuso verso occidente da Capo Calavà e da Capo d'Orlando.


La costa prosegue praticamente in rettilineo fino a Cefalù dove si apre il Golfo di Termini Imerese separato dai Golfo di Palermo da Capo Zafferano; Giunti ormai a poche decine di chilometri da Trapani si incontra il Golfo di Castellamare, fortemente inciso e delimitato ad est da punta Raisi ed a ovest dal pronunciato promontorio di Capo S. Vito.


Da Trapani a Marsala si sviluppa il breve tratto di costa occidentale della Sicilia, il paesaggio costiero muta gradualmente rispetto alle alte scogliere dell'ultima parte della costa settentrionale, presentandosi monotono, basso e sabbioso.


La costa meridionale della Sicilia, di fronte alle coste dell’Africa settentrionale mantiene questa caratteristica morfologica lungo tutto il suo sviluppo meridionale fino a Capo Passero è l'estrema punta sud-orientale della Sicilia continentale e dà anche il nome dell'isola che si trova a pochi metri di distanza.
Solo piccole insenature interrompono la monotonia e la linearità della costa presso alcuni tra i principali centri costieri come Mazara del Vallo.

Mentre la costa ionica, ad est, è più varia; percorsa da sud verso nord, si presenta al principio bassa e articolata in tre maggiori insenature:
il Golfo di Noto, racchiuso tra Capo Passero Capo Murro di Porco.
il Golfo di Aug-ionica-siciliausta, delimitato dall'omonimo promontorio a nord e dalla penisola di Siracusa a sud, che ospita il più grande porto commerciale della Sicilia.
Il golfo di Catania versante costiero della maggiore pianura siciliana, presenta una spiaggia di sabbia dorata ma al suo termine la costa riprende ad essere alta e rocciosa con una serie di fiordi tra cui quello di Brucoli.
A nord di Catania il paesaggio costiero torna ad essere contrassegnato dalla presenza di alte scogliere ricche di suggestive insenature sino a Messina.

In corrispondenza della Stazione Centrale di Catania la costa si presenta alta e a strapiombo, viene chiamata, Scogliera d'Armisi, e vi si trovano delle grotte laviche erose dal mare quasi del tutto inaccessibili da terra, ma possono essere raggiunti con le imbarcazioni.
Ad iniziare dal molo foraneo sud del porto la costa diviene sabbiosa e forma la spiaggia della Plaia.

Dopo circa 18 km la costa ritorna rocciosa, tuttavia le rocce sono di diversa composizione, per lo più calcaree che formano piccole baie, quasi sempre scoscese a picco sul mare, che danno al paesaggio immagini di incomparabile bellezza come a Taormina o ad Acireale.


Il litorale meridionale, di fronte alle coste dell’Africa settentrionale è normalmente uniforme e sabbioso nella parte centrale, mentre diventa più vario nel ragusano e nel tratto agrigentino e trapanese.

Risorse online:

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